Sono 37 anni che una missione di suore orsoline opera nel Barrio San Antonio a San Pedro, nella provincia di Laguna, nelle Filippine, sostenendo le persone più povere che continuano a vivere in condizioni di miseria. Le case sono simili alle baracche, senza accesso alla rete idrica, sostituita dal rifornimento di acqua non potabile dagli appositi camion. Dal 2022, la Fondazione Santa Rita da Cascia, colpita dall’impegno delle suore, che si definiscono “apostole educatrici”, ha deciso di sostenere i loro progetti, in favore non solo dell’istruzione.
L’area di cui le suore si occupano è composta da 11 “sitios” (piccoli villaggi) e conta oltre 2.600 famiglie povere, in continua crescita, soprattutto dopo la pandemia. Molte persone non hanno un lavoro regolare, soprattutto perché non hanno ultimato gli studi e, nella maggior parte delle famiglie, i padri sono gli unici ad avere un’occupazione. Pochi sono quelli che riescono a mangiare tre volte al giorno, riso e verdure. Molti bambini soffrono fame, malnutrizione e si ammalano non solo per penuria di cibo, ma anche per mancanza di medicinali e precarie condizioni abitative.
Considerato che loro il misero salario è insufficiente, i genitori svolgono lavori extra e molti minori sono costretti a lavorare, abbandonando gli studi ed entrando nel giro della droga, nelle bande locali e nella prostituzione.
Le opere di carità
Nonostante le difficoltà, le suore sono portatrici di speranza e luce in questo contesto di disperazione, per cui continuano a prendersi cura dei bisogni essenziali delle persone, oltre che del loro nutrimento spirituale.
Così, hanno avviato un programma di sostegno alimentare – ogni domenica, dopo la Messa, servono un pasto prima della catechesi, e di assistenza medica – 3 medici volontari che prestano servizio presso la loro clinica due volte alla settimana, fornendo consulenza gratuita e medicinali
Inoltre, ventuno anni fa hanno avviato una scuola, chiamata Day Care Center, in linea con il progetto educativo di coprire il primo livello dell’istruzione di base (Kindergarten). Un progetto destinato ai bambini più poveri, a partire dai 5 anni, che non possono permettersi di andare a scuola e per cui il governo non offre politiche di sostegno sufficienti. Frequentare la scuola significa apprendere come scrivere e leggere l’alfabeto, nonché come contare i numeri, oltre a imparare a giocare con i compagni di classe, socializzare e pregare. Sono 60 quelli accolti ogni anno, in maniera completamente gratuita, garantendo il salario degli insegnanti, i libri, il materiale scolastico, il necessario per le aule, i materiali per la pulizia e l’energia elettrica.
Il progetto per il Natale 2023
In questo momento di crisi alimentare nelle Filippine, le famiglie non possono permettersi nemmeno di acquistare un chilo di riso, loro alimento base, a causa dell’aumento del prezzo delle materie prime.
Sono 800 i bambini che ogni domenica si recano per la catechesi presso le suore, che aiutano anche le loro famiglie. Per il prossimo Natale, stagione di amore e condivisione, le suore desiderano offrire loro cibo da condividere con la loro famiglia, un sacco di riso da 25 kg. È il modo per far sperimentare loro concretamente l’amore e lo spirito di condivisione.
Con il sostegno a questo progetto, possiamo donare la speranza per un futuro più dignitoso anche a chi è costretto a vivere tra le baracche, ma continua a sognare una vita diversa, soprattutto per i propri figli.