Continuano con costanza le opere di carità delle monache agostiniane nella regione povera di Bulacan, nelle Filippine, mostrando la vicinanza alle persone più in difficoltà, i cui bisogni si sono acuiti dalla pandemia, quali cibo e assistenza medica, istruzione e lavoro.
Presenti sul luogo dal 1991, con la comunità di vita contemplativa del monastero “Mother of Good Counsel”, con il passare del tempo, grazie alla loro disponibilità verso il prossimo, le monache sono diventate un prezioso punto di riferimento per le persone del luogo, che regolarmente affollavano la chiesa del monastero. Nel 2006, sostenute dalla generosità di molti benefattori, le missionarie hanno potuto realizzare la Casa d’Accoglienza Madre Alessandra Macajone, per ospitare sempre più persone in cerca d’aiuto.
Oggi le consorelle supportano la popolazione per le spese mediche, che comprendono le visite, spesso attraverso attività volontaria, e l’acquisto dei farmaci, anche quelli basilari per la febbre e tosse – in un Paese in cui il sistema sanitario è inaccessibile ai più poveri – e quando necessario anche per le spese alimentari di prodotti quali riso, zucchero, latte per i bambini e cibo in scatola che può essere facilmente distribuito.
Fondamentale, inoltre, il sostegno all’istruzione. Durante la pandemia, con le lezioni che si svolgevano online, hanno supportato alcuni alunni con le spese per la connessione internet. Dalla scorsa estate stanno affrontando tutte le sfide che derivano dalla ripresa della scuola in presenza. E continuano a sostenere gli studenti delle famiglie più povere, i quali non possono facilmente accedere all’istruzione superiore – con la più vicina struttura a 8 chilometri di distanza – considerata da molti giovani l’unica via per sfuggire alla povertà.
A causa della pandemia, si è aggiunto il problema del lavoro, che la maggior parte delle persone ha perso. Le monache stanno così aiutando coloro che sono alla ricerca e che qualche volta non hanno nemmeno la somma necessaria per cominciare a farlo.
Centinaia di persone e famiglie hanno già ricevuto amore e un aiuto concreto dalle missionarie agostiniane. Grazie al sostegno a questo progetto possiamo continuare ad offrire a queste persone un futuro più dignitoso.
Il bene che facciamo non lo perdiamo per la ricerca della lode
Sant’Agostino
