Tornare a scolpire il nostro futuro

La pandemia ha costretto l’Alveare a chiudere per tutelare e proteggere le Apette.
Le bambine e le ragazze, che seguiamo e sosteniamo anche a distanza, hanno affidato le loro emozioni e le loro speranze a un foglio bianco.
Condividiamo con te, che sei parte della famiglia, i loro pensieri. Essi sono il motore della ripartenza dell’Alveare, non appena riaprire sarà possibile e sicuro!

Il mio mondo si è un po’ stravolto, ma ho dovuto farcela e mi sono riorganizzata nonostante la mancanza che sentivo della mia vita e delle persone che mi sono vicine ogni giorno. È stato come dover ricominciare da capo, con nuove abitudini, lontano da quel mondo che è l’Alveare dove ho le mie certezze.

La malattia ha cambiato le nostre vite, ha disordinato i nostri piani e progetti. Ho visto però tanta solidarietà, persone che con il loro contributo hanno dato sostegno a chi aveva più bisogno, con semplici gesti, anche scrivendo messaggi di incoraggiamento sui social. La distanza e le difficoltà ci hanno avvicinato e ci hanno fatto conoscere i nostri lati più deboli, insegnandoci quanto sia importante sostenerci nelle difficoltà.

Io sono una giovane ragazza che prima viveva una vita tranquilla, andando a scuola, vivendo la mia quotidianità in Alveare, studiando, andando a fare una passeggiata con le mie amiche. Cose normali che tutti fanno.

L’uomo ha sempre lottato per la propria libertà e sopravvivenza e se noi anche oggi desideriamo essere di nuovo liberi di camminare per le strade, abbracciare i nostri cari, uscire con gli amici, ritornare sui banchi di scuola e tornare a scolpire il nostro futuro, dobbiamo combattere in modo responsabile e mai perdere la speranza e la fede, restando sempre uniti.

E.

Iscriviti alla newsletter

Inserisci la tua mail per restare sempre aggiornato su tutte le novità e le iniziative del Monastero e della Fondazione.