Lunedì 14 settembre hanno riaperto le scuole, dopo la lunga chiusura dovuta al Coronavirus. In classe sono tornate anche le Apette dell’Alveare di Santa Rita, che il 9 settembre ha finalmente potuto riaprire le sue porte.
A marzo, infatti, il virus aveva costretto le monache a chiudere la struttura del Monastero Santa Rita, dove grazie al team di educatrici, crescono e accudiscono nell’amore bambine e ragazze, provenienti da famiglie in difficoltà economica e sociale.
“Noi Apette siamo tornate nelle nostre famiglie, ma non ci siamo sentite mai sole perché le monache e le educatrici ci hanno fatto sentire il loro grande amore anche a distanza”.
“La ripartenza avviene nel rispetto totale delle norme di sicurezza anti-covid, con l’attenzione che il necessario distanziamento non abbia un impatto negativo sulle giovani, che arrivano da situazioni difficili, e che siano comunque mantenuti i loro diritti al gioco e alla spensieratezza. La mancanza delle loro risate è stata un gran peso nell’anima, sostenuto dalla fede e dalla speranza di sentirle presto tornare. Per questo la ripartenza è per noi e per loro un’immensa gioia, che condividiamo con i tanti amici e sostenitori dell’Alveare”.
Suor Maria Rosa Bernardinis, Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia
“È stato difficile senza l’Alveare, ma ora siamo tornate e con l’inizio della scuola, sono tornati anche i Millefiori (bambine e bambini dei dintorni di Cascia che l’Alveare ospita nel doposcuola) e quindi siamo di nuovo tutti insieme!”.
Questa mattina, le Apette accompagnate dalle educatrici, con molta emozione hanno raggiunto il sagrato della Basilica di Santa Rita dove le aspettava il bus, che il monastero garantisce loro per il trasporto scolastico e che quest’anno è più grande di quello solito per fare in modo che ognuno abbia il suo posto a sedere in sicurezza.
Alla fine delle lezioni poi, insieme anche ai Millefiori, sempre in bus tutti sono tornati in Alveare, per condividere il primo giorno di scuola, fare i compiti e stare insieme.