La pandemia ha costretto l’Alveare a chiudere per tutelare e proteggere le Apette.
Le bambine e le ragazze, che seguiamo e sosteniamo anche a distanza, hanno affidato le loro emozioni e le loro speranze a un foglio bianco.
Condividiamo con te, che sei parte della famiglia, i loro pensieri. Essi sono il motore della ripartenza dell’Alveare, non appena riaprire sarà possibile e sicuro!
Ho avuto modo di riflettere su tanti aspetti della mia vita e della vita in generale. Ho compreso che niente è scontato per sempre e che gli esseri umani non hanno il controllo su tutto come invece credono.
Senza distinzione di età, razza, sesso e religione… questo virus ci ha riportato al vero senso dell’uguaglianza umana.
Mi manca soprattutto la quotidianità dell’Alveare, può sembrare strano, ma mi mancano gli orari, le regole, i servizi da fare, lo studio, le chiacchere con le educatrici e le mie compagne Apette, specialmente nei momenti liberi quando potevamo stare tutte assieme.
Non vedo l’ora che tutto questo possa tornare e sia possibile e reale come prima.
A.