“Cara e dolce Angela, la nostra ‘Libraia’, sei volata in cielo. La tua forza non è riuscita a sconfiggere questo mostro che ti ha portato via da noi.
La tua caritatevole bontà, ha fatto parte della vita di molte delle nostre Apette. Avevi mille attenzioni per tutti, ma per loro ne avevi ancora di più; empaticamente donavi tutto ciò che avevi, dispensando consigli ed attenzioni. Impegnata con la cartolibreria, non potendo offrire il tuo tempo nell’accudimento ai bambini bielorussi nostri ospiti durante l’estate, ti prodigavi nella preparazione di biscotti e dolci per allietare le loro colazioni, le loro feste ed accompagnarli nel loro rientro a casa.
Il tuo sorriso e la tua mitezza saranno un ricordo indelebile nei nostri cuori. Grazie Angela, ora che sei un angelo, continua a proteggerci dal cielo”.
Con queste parole, Maria Laura Bellini educatrice dell’Alveare del Monastero Santa Rita di Cascia, ricorda Angela Giannangeli di Cascia, deceduta lo scorso 7 marzo a causa del Coronavirus.
Angela, che resterà per sempre nel cuore di tutti coloro che l’hanno conosciuta, ha lasciato negli anni un’impronta di vero amore in tutte le Apette dell’Alveare di Santa Rita, bambine e ragazze provenienti da famiglie in difficoltà economica e sociale, che le educatrici e le monache agostiniane di Cascia crescono nella struttura del monastero, proprio grazie a tanti sostenitori, come Angela.